ADAS: quali sono gli aiuti alla guida più diffusi?

05 Febbraio 2021

adas aiuti alla guida

Cosa sono gli ADAS?

Nelle vetture moderne, sempre più ricche di elettronica e tecnologia, un ruolo importante è quello svolto dagli ADAS, acronimo che sta per Advanced Driver Assistance Systems. Si tratta di sistemi elettronici di assistenza alla guida, che non si sostituiscono al guidatore, ma lo aiutano nei più disparati casi (distrazione, colpo di sonno, etc.).

L’insieme di sensori e radar attualmente disponibili permette la rilevazione di ciò che circonda l’autovettura, aiutando il guidatore ad evitare inconvenienti, avvertendolo o, addirittura, intervenendo in maniera attiva.

Obbligatori per legge.

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La frenata d’emergenza interviene per evitare di investire il pedone o, qualora non fosse possibile, ridurre la velocità e diminuire le conseguenze dell’impatto

Nel 2019 l’UE ha stabilito severi protocolli per cui la frenata automatica d’emergenza (AEB) diventerà dotazione di serie obbligatoria per tutte le vetture immatricolate a partire dal 2022. Già dal 2018 è, invece, obbligatorio il sistema di chiamata d’emergenza e-call per tutte le vetture di nuova omologazione.

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Il solo sistema AEB, secondo uno studio di EuronCap, ha diminuito del 38% gli incidenti a bassa velocità. Secondo stime della Commissione Europea, potrebbero salvare oltre di 1.000 vite all’anno nell’UE.

Quali sono gli ADAS più diffusi?

  • ACC Adaptive Cruise Control (controllo adattivo della velocità). Un sistema che, grazie a un radar posto nella parte anteriore del veicolo, permette di regolare la velocità dell’auto in base a quella della vettura che la precede. Il sistema mantiene la velocità costante se la corsia è libera e la adatta (diminuendola o aumentandola) a seconda della velocità dell’auto davanti.
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L’ACC mantiene la distanza dalla vettura che precede, regolando di conseguenza la velocità dell’auto.
  • AEB Autonomous Emergency Braking (frenata di emergenza automatica). Molto utile soprattutto nel traffico cittadino. Si attiva quando compare all’improvviso un ostacolo davanti al veicolo (altra auto, pedone, ciclista). Il sistema frena la marcia con un tempo di reazione più basso rispetto a quello del conducente. Come anticipato, è un sistema che sarà obbligatorio dal 2022, ma che molte Case hanno iniziato a inserire sui propri modelli.
  • BSD Blind Spot Detection (avviso dell’angolo cieco). Un radar che aiuta il conducente che tenta il sorpasso non accorgendosi di una vettura già in quella corsia a causa della mancanza di visibilità nell’angolo cieco. Un sensore, spesso posto sullo specchietto retrovisore, accompagnato da un segnale acustico, avverte il conducente che un’altra vettura è in corsia di sorpasso.
  • DAS Driver Attention Assist (monitoraggio dell’attenzione del conducente). Un insieme di sensori e telecamere “misurano” lo stile di guida del conducente. Ciò permette di intervenire con un segnale sonoro e visivo quando il conducente è stanco. È molto utile per evitare colpi di sonno alla guida.
  • E-Call Emergency Call (chiamata d’emergenza). Un sistema che, a seguito di incidente, avverte immediatamente il 112 (o altro servizio fornito dalla Casa) con posizione del veicolo e dettagli sull’impatto. Il sistema, attivabile anche manualmente, mette in contatto diretto l’automobilista con un operatore.
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Il sistema e-call, attivabile anche manualmente, è molto utile in caso di impatto: avverte in autonomia il centro soccorsi (o 112).
  • LDW Lane Departure Warning (avviso di superamento della linea che delimita la corsia). ADAS molto diffuso, che avverte il conducente di essere al di fuori delle linee che delimitano la corsia.
  • LKS Lane Keeping System (correzione automatica della traiettoria). Diretta evoluzione del LDW appena visto. Questo ADAS, dopo aver notato che il conducente ha invaso l’altra corsia, superando la linea che la delimita, lo riporta attivamente nella propria, evitando spiacevoli inconvenienti.